Il parco nazionale di Denali
È il principale parco nazionale dell'Alaska e vi si trova il monte McKinley che è la più alta cima dell'America settentrionale. Il nome originale del monte era Denali, che significa "il più grande" in lingua athabaska.
La prima fondazione del parco si ebbe nel 1917, quando Charles Sheldon, naturalista e cacciatore, fondò il "Mount McKinley National Park", come riserva di caccia. Nel 1980 venne triplicata l'estensione del parco, aggiungendovi oltre 4.000.000 di acri, e rinominandolo "Denali National Park and Preserve".
- "Denali Wilderness": area chiusa a qualunque tipo di caccia; al suo interno si trovano aree per campeggiare, due centri per i visitatori e diverse stazioni di ranger;
- "Denali National Park":che comprende i terreni aggiunti al parco nel 1980: qui gli indigeni possono praticare le attività tradizionali di sussistenza;
- "Denali National Preserve", in cui sono permesse caccia e pesca, secondo le norme dello stato dell'Alaska.
FAUNA
La regione del Denali ospita una grande varietà d'uccelli (167 specie) e mammiferi (39 specie). Una notevole quantità di orsi neri e grizzly, alci e lupi, caribù, bighorn bianchi.
Altri mammiferi presenti sono linci, ghiottoni, coyote, volpi e castori, mentre tra gli uccelli più noti vi sono grifalchi, aquile reali e aquile a testa bianca.
L'unica specie anfibia è rappresentata dalla rana silvestre.
Altri mammiferi presenti sono linci, ghiottoni, coyote, volpi e castori, mentre tra gli uccelli più noti vi sono grifalchi, aquile reali e aquile a testa bianca.
L'unica specie anfibia è rappresentata dalla rana silvestre.
FLORA
Nel parco si trovano oltre 650 specie di piante che producono fiori, oltre a muschi, licheni, funghi e alghe. La flora di ampie zone del parco è condizionata dalla presenza del permafrost.
Fino agli 800 metri di elevazione, il paesaggio è caratterizzato dalla foresta sempreverde della taiga; oltre, subentra la piccola vegetazione della tundra.
Nel parco si trovano oltre 650 specie di piante che producono fiori, oltre a muschi, licheni, funghi e alghe. La flora di ampie zone del parco è condizionata dalla presenza del permafrost.
Fino agli 800 metri di elevazione, il paesaggio è caratterizzato dalla foresta sempreverde della taiga; oltre, subentra la piccola vegetazione della tundra.
Nel parco non è raro vedere porzioni di taiga in cui gli alberi sono inclinati, ciascuno in una direzione diversa; il fenomeno è dovuto allo scioglimento del permafrost sottostante, ed è stato battezzato drunken forest, foresta ubriaca.
Nessun commento:
Posta un commento